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Ruvo del Monte - da "La Basilicata nel Mondo" (1924-1927)

A Ruvo del Monte, venuto a diverbio per motivi di interessi col proprio figlio Pasquale, tale Sxxx Donato, imbracciato improvvisamente il fucile, gli tirava una fucilata contro, colpendolo al torace.
Egli venne immediatamente arrestato dai militi della Benemenita.

A Ruvo del Monte, anche quest’anno, e con pompa veramente solenne, si e celebrata la festa di San Donato Martire, Patrono del paese.
Il Comitato dei festeggiamenti composto dai signori Suozzi Vito Vincenzo, Presidente; De Luca Giuseppe e Galella Pasquale, nulla ha lasciato d’intentato perché tutto fosse riuscito di pieno gradimento delIa cittadinanza.
Ad allietare il paese venne il rinomato concerto musicale di Senno diretto dal valente prof. D’Ascoli che, coadiuvato da bravi solisti, ha svolto in orchestra durante le tre sere un programma di musica classica.
In chiesa le funzioni religiose furono dirette dal molto Rev. Arciprete Don Francesco Ricciardi coadiuvato dall’economo reverendo Don Antonio Patrini, mentre al pergamo fu designato il Rev. prof. Montanari, da Napoli, che, con parola alata ed affascinante, per oltre un’ora, ininterrottamente, intrattenne gli intervenuti sulla vita, opere e miracoli del Santo.
Gli artistici fuochi pirotecnici furono sparati dallo specialista cav. Enrico Azzelia di Pratola Serra, il quale meritò i più fragorosi applausi.
Di tutta questa ottima organizzazione va data lode al Presidente sig. Suozzi.
Oltre alla cittadinanza hanno contributo con le loro offerte molti residenti nelle lontane Americhe, ai quali inviamo un commosso ringraziamento, perché il loro obolo, non indifferente, ha permesso di rendere più solenne la festa.

Autore: da "La Basilicata nel Mondo" (1924-1927)

 

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